Chimico italiano. Docente di Chimica e Botanica alla
scuola veterinaria di Napoli, deve la sua fama agli studi compiuti su diversi
minerali, tra cui quelli eruttivi del Vesuvio, la covellite e la beutandite. Nel
1825 scrisse il
Prodromo della mineralogia vesuviana (Caiazzo 1790 -
Napoli 1829).